Il dolore che interessa il polpaccio può manifestarsi in diverse forme, come dolore cronico o crampo. Se questo si presenta durante la corsa, può succedere che non si è in grado di proseguire, o limita, senza dubbi, la performance sportiva.
La causa principale è il sovraccarico tissutale: il dolore sembra migliorare durante il riscaldamento, per poi peggiorare gradualmente. Talvolta si tratta della microlacerazione delle fibre muscolari del polpaccio, con un dolore improvviso che impedisce immediatamente la corsa, o in alcuni casi anche la normale camminata.
Il sovraccarico può essere causato dall’aumentare degli allenamenti in salita, degli allenamenti di velocità e del carico chilometrico settimanale. Questi cambiamenti repentini possono provocare delle disfunzioni nei polpacci. Come è giusto ripetere, è consigliabile inserire nuovi tipi di allenamento con gradualità.
Anche le calzature sono da tenere sotto controllo. Se viene ridotto il drop (la differenza di altezza tra tallone e punta della scarpa), si può creare una tensione della catena muscolare posteriore, sovraccaricando così i polpacci.
Come si evidenzia, nell’analisi biomeccanica della corsa, quando si accelera il processo di adattamento all’appoggio del mesopiede, si causa un aumento del rischio di lesione ai polpacci. Il sovraccarico dei polpacci è provocato, inoltre, da disfunzioni di tipo biomeccanico o dall’indebolimento della muscolatura dell’anca. Anche eseguire un corretto riscaldamento è fondamentale per evitare lesioni ai polpacci. Il riscaldamento dinamico fa in modo che i tendini acquisiscano elasticità in modo più graduale. Il tendine d’Achille supporta forze molto elevate, così deve essere ben scaldato prima della corsa.
Gli infortuni al polpaccio sono molto più diffusi nella popolazione maschile che supera i 40 anni. Tutte quelle patologie come il piede piatto, l’alluce rigido, la fascia plantare rigida possono facilitare il sovraccarico dei polpacci.
Per ridurre il rischio di infortuni al polpaccio, si consiglia, come già evidenziato, un corretto stretching e riscaldamento prima della corsa.
Inoltre, rinforzare i glutei e il core scarica i polpacci dal sovraccarico causato dalla corsa. Si consiglia di effettuare esercizi dinamici della caviglia, esercizi propriocettivi ed esercizi di equilibrio aiuta la flessibilità, la dinamicità e il controllo dei polpacci. L’idratazione è una parte fondamentale per la prevenzione di questi tipi di infortuni. L’assunzione di sali e liquidi ristabilisce l’equilibrio metabolico del muscolo.